Tutto su funzioni e accessori extra dei massaggiatori anticellulite

Il massaggiatore anticellulite è un oggetto conosciuto da molte donne, anche se non tutte lo hanno provato. E’ risaputo che nei centri estetici si possono effettuare i massaggi per combattere la cellulite. Molte donne però, si chiedono se i massaggiatori possano garantire lo stesso effetto benefico sulla pelle. La cellulite, nota anche con il nome di ”pelle a buccia d’arancia”, è un inestetismo della pelle che in interessa in modo particolare le donne, a prescindere dal fattore dell’età. Crea spesso delle irregolarità sulla pelle e si localizza soprattutto sulla zona delle cosce, dei glutei e dell’addome. Inoltre può essere presente anche sulle braccia e sulle ginocchia. Le cause sono molteplici. Alcuni medici hanno stabilito che la comparsa della cellulite spesso sia dovuta ad una predisposizione genetica o ereditaria. Possono contribuire sicuramente il sovrappeso, una vita sedentaria e una scarsa assunzione d’acqua.

Spesso risolvere questa problematica non risulta semplice alle donne, anche se quotidianamente vengono proposti vari prodotti per cercare di contrastare questo problema della pelle. Sicuramente prima di ricorrere a qualsiasi rimedio sarà opportuno praticare una costante attività fisica, associata ad una corretta alimentazione ed effettuare eventualmente, anche massaggi anticellulite. Quando non si ha molto tempo per recarsi da uno specialista in un centro estetico per tali massaggi, la soluzione migliore è comprare un massaggiatore anticellulite elettrico.

I benefici di un massaggiatore anticellulite elettrico

Il massaggiatore elettrico è un oggetto molto efficace per combattere e contrastare la cellulite. Il massaggio anticellulite risolve infatti, quasi del tutto questa problematica, in quanto con esso si riesce ad assorbire rapidamente vari prodotti applicati sulla pelle per la cura di questo inestetismo, stimolando così anche la circolazione.

E’ risaputo che la circolazione si forma spesso a causa di un’alterazione della microcircolazione del sangue. Questa problematica va a compromettere il processo di lipolisi e genera per questo una ritenzione dei liquidi che si localizzano, insieme al grasso, tra gli spazi intercellulari. Tra i tanti benefici dei massaggi c’è quello di riattivare il microcircolo, ossia di garantire un’azione esfoliante che permette di avere la pelle più luminosa e liscia.

Il massaggio tradizionale praticato nei centri estetici bisogna farlo con una certa costanza. In particolar modo va effettuato con movimenti dal basso verso l’alto per un tempo di circa 10 minuti. Il massaggiatore elettrico, invece, garantisce un esecuzione altrettanto efficace, ma l’intensità è regolabile. E’ infine praticabile in un tempo sicuramente minore.

Le tipologie di massaggiatori anticellulite

Prima di scegliere di acquistare un qualsiasi massaggiatore elettrico anticellulite, è fondamentale conoscere le caratteristiche della struttura di questi dispositivi, oltre alle varie tipologie presenti sul mondo del mercato. Molti di questi prodotti presentano un diverso aspetto estetico con diversi accessori extra annessi. La scelta però è personale e soggettiva. Tra le varie tipologie ci sono:

  • Massaggiatore anticellulite con manico
  • Massaggiatore anticellulite con maniglia
  • Massaggiatore anticellulite ad anello

Il massaggiatore anticellulite con manico si adegua a qualsiasi tipologia di corpo. Inoltre è capace di raggiungere molte zone del corpo, comprese quelle difficilmente raggiungibili come la spalla e la schiena. Per questo però, viene considerato da molti ingombrante. Inoltre funziona solo se collegato mediante un cavo apposito. Il massaggiatore anticellulite con maniglia, invece, è una tipologia indicata per il trattamento di cosce, glutei, gambe e braccia. E’ particolarmente ergonomico e pratico da maneggiare. E’ infine adatto sia ai modelli elettrici che a quelli manuali. Infine il massaggiatore anticellulite ad anello è una tipologia che permette di essere trasportato, in quanto si presenta nella sola versione manuale. Può essere utilizzato sia in palestra che sotto la doccia. L’unico problema è che può essere meno potente e praticare un massaggio meno intenso rispetto a quello elettrico.

Massaggiatori elettrico: qual è il migliore tra gli elettrostimolatori e quelli linfodrenanti?

La maggior parte delle donne soffre già di cellulite dai 20 anni in su. Gli inestetismi si localizzano quasi sempre sui glutei e all’esterno delle cosce, oppure attorno al bacino. Come già specificato precedentemente, i massaggiatori anticellulite sono un valido aiuto contro la cellulite perché migliorano la microcircolazione sanguigna sottocutanea e favoriscono anche il riassorbimento dei cuscinetti di grasso e il ristagno dei liquidi. Vanno però sempre abbinati ad un’attività fisica regolare e ad una dieta equilibrata. Inoltre, il massaggio anticellulite aiuta a stimolare il flusso sanguigno e linfatico. Usando questi dispositivi per meno di dieci minuti al giorno, si potranno avere degli ottimi risultati e soprattutto visibili nell’arco di un mese. I massaggiatori anticellulite elettrici sono dotati di una o più testine vibranti. Esistono però anche altri oggetti che risultano particolarmente validi:

  • Dispositivi a infrarossi – emettono una luce invisibile che viene percepita dal corpo come fonte di calore
  • Gli elettrostimolatori – stimolano i muscoli, portando così ad un rassodamento di essi, permettendo anche alla pelle di distendersi sin dalla superficie.

Le testine vibranti e gli infrarossi spesso si combinano insieme, risultando così decisamente più efficaci, riscendo ad agire sulle cellule del grasso sottocutaneo.

I materiali che costituiscono i massaggiatori anticellulite

Quando si sceglie di acquistare un dispositivo contro la cellulite, vanno considerate la facilità di utilizzo e la qualità del prodotto, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei materiali di cui è costituito. Il massaggiatore, infatti, entra in contatto con il nostro corpo e per questo i materiali che lo costituiscono sono fondamentali per evitare irritazioni o effetti dannosi dovuti al movimento realizzato dalle vibrazioni. La maggior parte di questi massaggiatori è realizzato con materiali come la plastica, con parti aggiuntive in silicone, spesso ipoallergenico di alta qualità.

La differenza tra un massaggiatore manuale e uno elettrico

Una delle principali differenze tra un massaggiatore manuale ed uno elettrico è il tipo di alimentazione. Il massaggiatore elettrico infatti, necessita di un cavo o anche di pile per il corretto funzionamento. E’ inoltre fondamentale per la rotazione delle sfere, delle rotelle o delle setole adibite al massaggio. Il dispositivo elettrico, invece, permette l’esecuzione del massaggio proprio grazie alla presenza di alcuni particolari elementi che, tramite movimenti circolatori e premendo sul punto desiderato della pelle garantisce a quest’ultima di restare liscia e levigata. Lo sforzo da applicare è decisamente minore, rispetto a quello manuale. L’intensità delle testine è regolabile, adattandosi a qualsiasi tipo o grado di cellulite.

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